Teoricamente i sistemi che producono lavoro a energia zero non esistono. Non possono esistere cioè sistemi capaci di sviluppare una forza lavoro più o meno consistente senza utilizzare una qualche fonte di energia. Essendo poi il bilancio in positivo risulterebbe un sistema che produce lavoro per un tempo infinito.
Esistono però sistemi a energia gratuita. La terra infatti dispone di svariate fonti di energia già sfruttate:
la forza di gravità (energia idroelettrica),
l’energia solare (energia fotovoltaica),
i gradienti di temperatura (energia eolica, energia marina, geotermia),
l’energia elettromagnetica (antenne),
l’energia chimica (batterie),
l’energia atomica (nucleare)
l’energia da onde d’urto.
Sistemi capaci di produrre lavoro da energia gratuita possono essere considerati come sistemi a energia zero.
Esiste però un concetto fondamentale non ancora superato: non occorre produrre grandi quantità di energia, occorre che ogni nucleo sociale (la famiglia intesa come necessità di avere una casa e la possibilità di aver garantivo un mezzo di locomozione) si auto fornisca l’energia necessaria al suo sostentamento.
La produzione delle grandi quantità di energia indispensabili per le navi, i treni, gli aerei, la produzione industriale sarà sviluppata dalle prossime generazioni.
Vediamo un paio di esempi di energia magnetica
http://it.youtube.com/watch?v=FFJSlMcgh1A
http://it.youtube.com/watch?v=_otiHjgC_8Q&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=XM2B-Lp6iTY&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=d3tj9z7n4hI&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=U-Lnhs7caCo&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=jt5z8L4LBJE&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=rnRbF6eMSPU&feature=related
Vediamo un esempio di energia meccanica
http://it.youtube.com/watch?v=QmKCZKkhUKk&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=IOpaTO7eP6g&NR=1
http://it.youtube.com/watch?v=OUi6ebi6fok&NR=1
http://it.youtube.com/watch?v=yVkKvgKYkjo&feature=related
Vediamo un esempio di energia solare termica
http://it.youtube.com/watch?v=NlydmPsXr6s
sabato 10 gennaio 2009
domenica 26 ottobre 2008
L'Era dell'Acquario
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Molte dichiarazioni sono state fatte dai mass-media a proposito dell'Era dell'Acquario. Si sente frequentemente dire che l'Era dell'Acquario è arrivata; che durerà per questo o quel periodo, che è il risultato di questo o quest'altro fenomeno astrologico ed astronomico; che ha certe caratteristiche o che, sotto la sua influenza, gli esseri umani saranno più portati a compiere certe azioni piuttosto che altre. Utilizzeremo allora gli insegnamenti Rosacrociani sull'Era dell'Acquario nel tentativo di chiarire la confusione che esiste intorno a questo soggetto.
Secondo tali insegnamenti l'Era dell'Acquario non è ancora arrivata, benché le sue influenze siano già percepite, ed essa sarà completamente effettiva solo tra qualche centinaia di anni, all'incirca nel 2.600 a.C. Il fatto che alcuni dichiarino che siamo già nell'Era dell'Acquario trova una spiegazione quando si conosce la differenza tra le costellazioni celesti (Zodiaco naturale) ed il cosiddetto "Zodiaco intellettuale".
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Lo zodiaco naturale
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Vi sono nel cielo 12 gruppi di stelle fisse chiamate "costellazioni". Il primo è chiamato "Ariete", il secondo, localizzato vicino ad esso, è chiamato "Toro"; un terzo gruppo è chiamato "Gemelli", e via di seguito. Guardando il cielo noi vediamo queste dodici costellazioni sempre nello stessa posizione del cielo, e ci appaiono pure nella stessa relativa posizione una con l'altra.
Il Sole si muove tra queste costellazioni di anno in anno, passandole tutte in circa 2600 anni con precisione immutata. Il suo movimento quasi circolare, comunque, ci appare irregolare a causa del fatto che l'asse terreste è inclinato rispetto al Sole ed ha un moto oscillante. La Terra, infatti, si presenta inclinata ed oscilla molto lentamente, con un movimento che assomiglia a quello di una trottola che ha quasi esaurito la sua energia.
A causa di questo fenomeno ogni anno, al 21 di marzo o Equinozio di primavera, il Sole incrocia il piano immaginario che passa per l'equatore terrestre un po' prima dell'anno precedente. Per questa ragione gli astronomi parlano di "precessione degli equinozi". In altre parole il Sole, all'inizio della primavera, incrocia il piano immaginario che passa per l'equatore celeste un po' prima del punto in cui lo aveva incrociato l'anno precedente.
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Il grande anno siderale e le ere cosmiche
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Abbiamo visto che se un dato anno il Sole incrocia l'equatore celeste nel primo grado della costellazione di Ariete, l'anno successivo lo incrocerà nell'ultimo di quella dei Pesci. L'anno seguente sarà ancora più lontano dal primo grado della costellazione di Ariete, e così via.
Questo movimento retrogrado, è comunque così lento che impiega quasi 70 anni per percorrere un grado, circa 2.100 anni per attraversare una costellazione e circa 26.000 anni per retrocedere attraverso tutte le costellazioni e ricominciare da capo. Questo lunghissimo periodo viene chiamato "Il grande anno siderale".
Gli astronomi solitamente prendono come punto di partenza quello in cui il Sole, nel 498 a.C. ha incrociato l'equatore celeste alle ore 00 del 21 marzo, quel punto corrispondeva sia all'equinozio di primavera che al primo grado della costellazione di Ariete. Partendo da quel punto dividono l'universo intorno a noi in 360 gradi. I primi trenta corrispondono ad Ariete , i secondo trenta al Toro, e così di seguito.
In questo modo gli astronomi hanno creato uno zodiaco, composto da 12 costellazioni o gruppi di stelle, che viene chiamato "Zodiaco naturale". Va notato che, dal nostro punto di vista, il cambiamento di posizione di tali costellazioni è così piccolo che ci risulta praticamente impossibile notarlo nell'arco di una vita.
Ogni segno dello Zodiaco naturale, per noi terrestri, rappresenta un'Era cosmica. Nel passato vi sono state varie Ere, tra qui quella del Cancro, del Toro, dell'Ariete e, ultima della serie, l'Era dei Pesci.
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.L'era dell'acquario
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Abbiamo visto che il Sole si trovava nel primo grado di Ariete nel 498 a.C.. Siccome Ariete conta 30 gradi ed il Sole si sposta all'indietro di circa un grado ogni 70 anni, appare evidente che entrerà nell'Acquario non prima dell'anno 2.600 d.C. Solo in quel momento si potrà dire di essere nell'Era dell'Acquario. Essa durerà circa 2.100 anni, il tempo necessario affinché il Sole, retrocedendo, passi attraverso tutti i 30 gradi di questa costellazione.
Va comunque sottolineato che non vi è una netta demarcazione tra le varie Ere. E' un modo costituito di stabilire le cose, così come quando diciamo che entriamo nel 1999 alla mezzanotte del 31 dicembre 1998 e che esso continuerà fino alla mezzanotte del 31 dicembre 1999. E' solo una divisione matematica del tempo.
Le grandi Ere o Epoche dell'esistenza umana, comunque, dipendono dalle influenze vitali e sono condizioni della mente piuttosto che della divisione del tempo, benché le due siano collegate. Perciò gli astrologi affermano l'esistenza di quella che è chiamata una "sfera d'influenza".
L'influenza esercitata dai Pesci durante gli ultimi 2000 anni ha portato la superstizione, la schiavitù intellettuale, e la fede cieca attraverso cui è passata la civilizzazione. Basti pensare al medioevo. D'altra parte l'Era dei Pesci era necessaria per il nostro processo evolutivo.
Possiamo perciò definire l'Era dei Pesci come " Era della fede", in contrasto con quella dell'Acquario che sarà "l'Era della Ragione".
Durante i 600 anni che rimangono, prima che sia inaugurata definitivamente l'Era dell'Acquario, è probabile che l'umanità faccia dei grandi passi avanti nello sviluppo di una coscienza in cui risaltano l'amore universale ed il servizio disinteressato. È bene anche rammentare che Giove, pianeta della benevolenza e della filantropia, co-governante dei Pesci, è stato un importante fattore per promuovere l'altruismo durante gli ultimi 2000 anni.
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L'era dell'acquario sarà l'era delle innovazioni
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L'Acquario ha un'influenza spirituale, originale, inventiva, altruistica, scientifica e religiosa. La sua natura eclettica lo porta ad associare le diverse verità in un unico disegno. È proprio la capacità di associazione che svela le scoperte ma che riconosce anche il perdono associando i propri errori agli errori subiti dal prossimo. Questo è supportato dal fatto che l'Acquario è un segno di aria (quindi spirituale), scientifico ed intellettuale.
Lo stesso pensiero viene affermato dalle predizioni Maia e dalle filosofie orientali.
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Costellazione
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Selle non particolarmente brillanti postetra il più luminoso Capricorno e la debole Balena.
Visibile in Autunno.
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Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 20 min
Declinazione centrale: -10°
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Mito
Stanco dei misfatti commessi dagli uomini, Zeus decise di punire l'umanità con un diluvio; a tal fine diede vita ad Acquario, gigante muscoloso al quale venne consegnata un' enorme urna piena d'acqua da rovesciare sulla Terra.
Molte dichiarazioni sono state fatte dai mass-media a proposito dell'Era dell'Acquario. Si sente frequentemente dire che l'Era dell'Acquario è arrivata; che durerà per questo o quel periodo, che è il risultato di questo o quest'altro fenomeno astrologico ed astronomico; che ha certe caratteristiche o che, sotto la sua influenza, gli esseri umani saranno più portati a compiere certe azioni piuttosto che altre. Utilizzeremo allora gli insegnamenti Rosacrociani sull'Era dell'Acquario nel tentativo di chiarire la confusione che esiste intorno a questo soggetto.
Secondo tali insegnamenti l'Era dell'Acquario non è ancora arrivata, benché le sue influenze siano già percepite, ed essa sarà completamente effettiva solo tra qualche centinaia di anni, all'incirca nel 2.600 a.C. Il fatto che alcuni dichiarino che siamo già nell'Era dell'Acquario trova una spiegazione quando si conosce la differenza tra le costellazioni celesti (Zodiaco naturale) ed il cosiddetto "Zodiaco intellettuale".
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Lo zodiaco naturale
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Vi sono nel cielo 12 gruppi di stelle fisse chiamate "costellazioni". Il primo è chiamato "Ariete", il secondo, localizzato vicino ad esso, è chiamato "Toro"; un terzo gruppo è chiamato "Gemelli", e via di seguito. Guardando il cielo noi vediamo queste dodici costellazioni sempre nello stessa posizione del cielo, e ci appaiono pure nella stessa relativa posizione una con l'altra.
Il Sole si muove tra queste costellazioni di anno in anno, passandole tutte in circa 2600 anni con precisione immutata. Il suo movimento quasi circolare, comunque, ci appare irregolare a causa del fatto che l'asse terreste è inclinato rispetto al Sole ed ha un moto oscillante. La Terra, infatti, si presenta inclinata ed oscilla molto lentamente, con un movimento che assomiglia a quello di una trottola che ha quasi esaurito la sua energia.
A causa di questo fenomeno ogni anno, al 21 di marzo o Equinozio di primavera, il Sole incrocia il piano immaginario che passa per l'equatore terrestre un po' prima dell'anno precedente. Per questa ragione gli astronomi parlano di "precessione degli equinozi". In altre parole il Sole, all'inizio della primavera, incrocia il piano immaginario che passa per l'equatore celeste un po' prima del punto in cui lo aveva incrociato l'anno precedente.
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Il grande anno siderale e le ere cosmiche
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Abbiamo visto che se un dato anno il Sole incrocia l'equatore celeste nel primo grado della costellazione di Ariete, l'anno successivo lo incrocerà nell'ultimo di quella dei Pesci. L'anno seguente sarà ancora più lontano dal primo grado della costellazione di Ariete, e così via.
Questo movimento retrogrado, è comunque così lento che impiega quasi 70 anni per percorrere un grado, circa 2.100 anni per attraversare una costellazione e circa 26.000 anni per retrocedere attraverso tutte le costellazioni e ricominciare da capo. Questo lunghissimo periodo viene chiamato "Il grande anno siderale".
Gli astronomi solitamente prendono come punto di partenza quello in cui il Sole, nel 498 a.C. ha incrociato l'equatore celeste alle ore 00 del 21 marzo, quel punto corrispondeva sia all'equinozio di primavera che al primo grado della costellazione di Ariete. Partendo da quel punto dividono l'universo intorno a noi in 360 gradi. I primi trenta corrispondono ad Ariete , i secondo trenta al Toro, e così di seguito.
In questo modo gli astronomi hanno creato uno zodiaco, composto da 12 costellazioni o gruppi di stelle, che viene chiamato "Zodiaco naturale". Va notato che, dal nostro punto di vista, il cambiamento di posizione di tali costellazioni è così piccolo che ci risulta praticamente impossibile notarlo nell'arco di una vita.
Ogni segno dello Zodiaco naturale, per noi terrestri, rappresenta un'Era cosmica. Nel passato vi sono state varie Ere, tra qui quella del Cancro, del Toro, dell'Ariete e, ultima della serie, l'Era dei Pesci.
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.L'era dell'acquario
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Abbiamo visto che il Sole si trovava nel primo grado di Ariete nel 498 a.C.. Siccome Ariete conta 30 gradi ed il Sole si sposta all'indietro di circa un grado ogni 70 anni, appare evidente che entrerà nell'Acquario non prima dell'anno 2.600 d.C. Solo in quel momento si potrà dire di essere nell'Era dell'Acquario. Essa durerà circa 2.100 anni, il tempo necessario affinché il Sole, retrocedendo, passi attraverso tutti i 30 gradi di questa costellazione.
Va comunque sottolineato che non vi è una netta demarcazione tra le varie Ere. E' un modo costituito di stabilire le cose, così come quando diciamo che entriamo nel 1999 alla mezzanotte del 31 dicembre 1998 e che esso continuerà fino alla mezzanotte del 31 dicembre 1999. E' solo una divisione matematica del tempo.
Le grandi Ere o Epoche dell'esistenza umana, comunque, dipendono dalle influenze vitali e sono condizioni della mente piuttosto che della divisione del tempo, benché le due siano collegate. Perciò gli astrologi affermano l'esistenza di quella che è chiamata una "sfera d'influenza".
L'influenza esercitata dai Pesci durante gli ultimi 2000 anni ha portato la superstizione, la schiavitù intellettuale, e la fede cieca attraverso cui è passata la civilizzazione. Basti pensare al medioevo. D'altra parte l'Era dei Pesci era necessaria per il nostro processo evolutivo.
Possiamo perciò definire l'Era dei Pesci come " Era della fede", in contrasto con quella dell'Acquario che sarà "l'Era della Ragione".
Durante i 600 anni che rimangono, prima che sia inaugurata definitivamente l'Era dell'Acquario, è probabile che l'umanità faccia dei grandi passi avanti nello sviluppo di una coscienza in cui risaltano l'amore universale ed il servizio disinteressato. È bene anche rammentare che Giove, pianeta della benevolenza e della filantropia, co-governante dei Pesci, è stato un importante fattore per promuovere l'altruismo durante gli ultimi 2000 anni.
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L'era dell'acquario sarà l'era delle innovazioni
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L'Acquario ha un'influenza spirituale, originale, inventiva, altruistica, scientifica e religiosa. La sua natura eclettica lo porta ad associare le diverse verità in un unico disegno. È proprio la capacità di associazione che svela le scoperte ma che riconosce anche il perdono associando i propri errori agli errori subiti dal prossimo. Questo è supportato dal fatto che l'Acquario è un segno di aria (quindi spirituale), scientifico ed intellettuale.
Lo stesso pensiero viene affermato dalle predizioni Maia e dalle filosofie orientali.
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Costellazione
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Selle non particolarmente brillanti postetra il più luminoso Capricorno e la debole Balena.
Visibile in Autunno.
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Ascensione Retta centrale: 22 hrs, 20 min
Declinazione centrale: -10°
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Mito
Stanco dei misfatti commessi dagli uomini, Zeus decise di punire l'umanità con un diluvio; a tal fine diede vita ad Acquario, gigante muscoloso al quale venne consegnata un' enorme urna piena d'acqua da rovesciare sulla Terra.
sabato 25 ottobre 2008
Foto Carloforte
Una bellissima spiaggia
poco frequentata anche d'agosto,
in un paradiso della sardegna...
Carloforte
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Sdraiata sulle lievi colline di un'isola lontana dal nostro tempo,
Carloforte conserva fra i suoi vicoli e le sue storie la tranquillità di un popolo felice e amabile.
E non appena posso, ritorno alla mia terra, dalla mia gente, faccio le valigie e parto per una sola e certa destinazione!
Per tornare a respirare quei profumi conservati nel sale, strumenti per contemplare il mare...
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